mercoledì 23 aprile 2008

Sabrina is back!

Sabrina è tornata.
Anche se ci sono sempre stata in questi mesi, mi rendo conto solo ora di essere tornata me.
E' tornata la Sabrina di sempre, quella allegra piena di voglia di vivere, quella affettuosa (ambrosoli, così mi chiama Flò), quella con una voglia di libertà immensa, quella a cui non piacciono gli orari, quella che perde il telefono in borsa e lo lascia lì scarico per giorni. Quella che indossa scarpe da ginnastica jeans e maglietta come se avesse 15 anni. Quella che gira per Palermo in bici con il vento tra i capelli, facendo lo slalom tra le macchine con la musica nelle orecchie. Quella che qualsiasi cosa vede vuole farla da sola, sia una borsa o una lampada o un mobile. Quella dalle mille passioni e dalla voglia irrefrenabile di ridere e scherzare. Quella che adora fare le c....te, tanto chissenefrega, si vive una volta sola. Quella che accetta le sfide e ne inventa di nuove. Quella che c'è sempre se hai bisogno, quella che ti regala sempre un sorriso e ti sgrida anche, e ti dice come stanno davvero le cose.

Me ne sono accorta ieri.
Finalmente ho ripreso la bici dal garage e via di corsa al centro. Avevo troppa voglia di andare in bicicletta ed ho allungato terribilmente pur di fare le strade che piacciono a me. Quasi un'ora per una strada che normalmente faccio in 20 min circa. Ma ne è valsa la pena. Capelli sciolti al vento, sole in faccia, musica nelle orecchie e sguardo al mondo. Cosa volere di più? Magari meno auto e meno smog, ma mi accontento lo stesso...

Ero in pace con me e con il mondo, mi trovavo al posto giusto e nel momento giusto. Tutto aveva senso e non avrei potuto desiderare altro. Una strana sensazione, non stavo facendo nulla di spettacolare, la mia solita vita, la mia vita di prima, ma era esattamente quello che volevo.
Sentirsi felici senza motivo, contenti per se e per cosa si fa, senza desiderare per forza la luna. Non è accontentarsi, ma solo godere di quello che si è e che si ha, prendere finalmente consapevolezza di se stessi e del proprio valore, sia nel bene che nel male, e della propria vita.
Ed essere liberi... liberi di essere tra le righe, liberi di essere anticonformisti, liberi di pensare con la propria testa, liberi di vivere le emozioni, liberi di amarsi e di amare gli altri, liberi di vivere come si vuole, liberi di essere ciò che si è senza maschere o ipocrisie.

Tutto ciò l'ho capito andando in bici, ieri, alle 20.00, con i negozi che chiudevano, le persone che tornavano a casa di fretta, il cielo che diventava sempre più buio, ed io che mi sentivo sempre più libera e felice, e cantavo a squarciagola "tutta mia è la cittààà" con la gente che si fermava un attimo a guardarmi incuriosita, o mi prendeva per pazza.

E forse un pò pazza lo sono davvero.
Non mi piacciono le stupide convenzioni sociali. Ho voglia di cantare anche se sono in bicicletta? Io canto. Sono stonata? Pazienza, nessuno è perfetto, no?
E poi mi sono sempre piaciuti i difetti e non i pregi; sono ancora più pazza, vero?
Che ci posso fare se trovo molto più interessanti i nei della perfezione. La perfezione non esiste ed è stupido cercare di affannarsi tutta la vita per trovarla in se o nel mondo che ci circonda.
E' stupido non piacersi sia fisicamente che caratterialmente. Che noia se tutti fossimo modelli di bontà, saggezza, integrità e di bellezza, che noia gli adoni in tutta la loro possenza, che noia non litigare mai e andare sempre d'accordo.
Io amo i difetti delle persone, i nasi grossi, i capelli scombinati, la pancetta, le asimmetrie del viso, tutto quello che caratterizza una persona e la rende unica. Avete mai notato come i visi rifatti si assomigliano un pò tutti? Anche il nostro fisico esprime il nostro carattere, siamo strettamente legati ai nostri difetti estetici, siamo tutti diversi e meno male!!!
Che bello il confronto, le diversità, camminare per strada e vedere tremila colori, sapori, facce ed etnie diverse. Non sopporto le abitudini, gli orari e i programmi. Amo invece la creatività e le piccole follie, amo l'oggi e non il domani, l'imprevedibile e le cose fatte per istinto, senza motivo apparente.

Io sono fatta così ed anche in tanti altri modi... ecco, Sabrina è tornata, è cambiata per poi ritornare la stessa (o quasi). Che giro che ho fatto però! E tutto solo per prendere consapevolezza di me!!! In fondo mica poco, no?

E ora vi salutato, e lo faccio con una frase che mi piace tanto ed ho imparato da poco, si usa tra fotografi per augurarsi dei buoni scatti, ma io ci vedo mille altri auguri...

Buona luce a tutti,
Sabrina

6 commenti:

Nicola Rizzuti ha detto...

C'è voluto un po' (cosa normalissima), ma ci sei riuscita. Renditi conto che non solo sei ritornata come prima, ma hai uno spessore emotivo e intellettuale più grande e rafforzato. Complimenti, non è da tutti! Per dirla in gergo fotografico: attendiamo sviluppi! ;)

Nicola

Bk ha detto...

buona luce a te sabri...
sono tornato ed è buffo che senza saperlo abbiamo usato un titolo simile per il post!!
un bacio bk

digito ergo sum ha detto...

Il vento tra i capelli, io, è dal 90 qualche che non lo sento più. Non per la mia calvizie incipiente, ma per la totale assenza di vent... Eh? Non ci credi? Incredulona!

Il vero equilibrio non sta nel vedere sempre tutto nero o sempre tutto rosa. È sapere e capire che entrambi gli stati vanno vissuti fino in fondo, perché cambieranno. Per forza di cose. Perché tutto cambia sempre, soprattutto per rimanere uguale. Che è già un bel perché. Anche senza sapere il perché.

Anonimo ha detto...

ora stai solo attenta a non perderlo più questo equilibrio, perchè sarebbe davvero un delitto!

Sabrina ha detto...

@Nicola
Grazie! E' bello essere tornata la stessa persona caotica e confusionaria di prima. Però in molte cose sono diversa, sopratutto nella determinazione, in compenso in molte altre continuerò sempre a sbatterci la testa, mai arrendersi! :-)

@Bk
Già, proprio buffo... sarà empatia! :-D
Un bacio

@Digito
Tutto cambia per rimanere uguale... mmm... si, ma anche no!
Io non voglio tenere per me tutto quello che ho dentro, sarebbe bello poterlo condividere con qualcuno, no? "Condividere" però e non vivere. La vita si affronta da soli, non è vero?
(Stavolta ti ho capito ;-) ho solo preso spunto dalle tue parole dandogli un altro senso per esprimere un pensiero che mi balena in testa per ora...)

@Alessandro
Proprio perchè ci sto attenta mi allontano, un pò egoista lo sono diventata anch'io, che credi?

rompina ha detto...

che bel post!
sono contenta per te, davvero!

welcome back, then :o)

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare