martedì 29 aprile 2014

Cerchi concentrici

Noi siamo fatti a cerchi concentrici. Il più esterno è il corpo. Col corpo comunichiamo molto più che a parole. E finché questo contatto manca si resta al buio. A volte basta uno sfiorarsi, una carezza, un gesto che magari hai fatto mille volte o ricevuto mille altre per farti vedere tutta la stanza illuminata. Che non c'era davvero buio, bastava solo aprire gli occhi...

martedì 1 aprile 2014

Ricomincio da me

Io mi stupisco sempre della gente. Spesso è uno stupore che sa di meraviglia. Stavolta però non è così. Stavolta sa di delusione. Più tratti bene le persone, più sei affettuosa, più sei paziente, più sopporti, più se ne approfittano. E se poi quelli si chiamano amici oltre al danno c'è anche la beffa.
Non è stato uno dei miei momenti migliori questo. Sono stata meno sociale e più introversa, più riflessiva. Ho avuto pensieri da sistemare, da metabolizzare, consapevolezze da prendere, sbagli da rimediare e futuro a cui pensare. Tutte cose mie che mi son sbrigata da sola. E che non ho mai fatto pesare a nessuno. Due o tre (ai quali ho appena detto che voglio bene) hanno capito che qualcosa non andava e mi sono stati vicini vicini senza alcun bisogno di chiederglielo. Ho sempre cercato di mantenere il sorriso, magari a volte forzato. Ora è tornato quello di sempre insieme ad una voglia di combattere tutta nuova.
Una voglia di costruire e di intraprendere una strada che è la mia, fatta di novità ma anche e soprattutto di passato. L'ho già scritto da qualche parte, cambiare tutto per tornare come prima... è incredibile come ogni volta la vita mi si riproponga... e come ogni volta impari sempre qualcosa in più di me e degli altri.
Come ritorni ad essere me stessa, ma arricchita di tutto quello che ho incontrato per strada. Di tutti i volti che mi hanno sorriso, di tutte le mani che hanno stretto le mie, di tutti i cocci che ho trovato per terra, di tutte le foto scattare e di tutte le parole appuntate. Alcune su carta altre sul cuore.
Questo post nasceva dalla delusione di chi invece di guardare se stesso guarda gli altri e inventa accuse tanto per avere qualcosa da dire.
Io voglio essere interessante non per qualcosa che ho da dire, ma per quello che riesco a trasmettere. Allegria, calore, serenità, gioia, sicurezza, affetto. Voglio che la gente mi cerchi perché ha piacere di stare con me, non sono una che cerca crocerossine e crocerossini, non l'ho mai fatto. Sono una che vuole scambi di energia positiva. C'è invece chi si crogiola. Io non appartengo a questa razza, e molti lo sanno. Io, anche quando ho le ali spezzate, provo almeno a correre, che prima o poi so che tornerò a volare. Non mi arrendo. Piuttosto rinasco.

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare