E già,
Io son fatta così.
Ho bisogno di sbatterci la testa nelle cose,
e rompermela.
Non mi basta capirle,
voglio la conferma.
Mi serve che le persone mi dicano: "Sì, è così!"
Perchè?
Perchè non voglio lasciare nulla in sospeso, nulla di non chiarito, nulla in attesa.
Non mi piace interrompere i discorsi,
che poi non si sa mai da dove e come riprenderli.
Mi piace chiudere le cose.
Metterle nelle scatole e sigillarle per bene
se appartengono al passato.
Non c'è bisogno di tenerle in giro visto che non ti appartengono più,
visto che fanno ormai capo a mondi diversi, a tempi e luoghi lontani.
Possono rimanere nei tuoi ricordi
riaffiorare a volte con una lacrima
o con un sorriso
ma non fanno più parte della tua vita
per scelta tua o loro non importa
importa che ormai è passato.
Ed il passato si chiude dietro di se.
Non c'è nulla di più sbagliato che rimanerne ancorati in nome di qualcos'altro che non c'è più
o peggio
non c'è mai stato.
Che le cose cambiano,
o magari sono sempre state così fin dall'inizio
solo che non si riusciva a vederle prima come è facile fare ora.
Però mi dispiace.
Mi dispiace aver creduto alle parole,
mentre dovevano avere importanza i fatti.
Mi dispiace aver permesso tanto.
Ed ho imparato.
Ho imparato che non esistono persone che ti trattano male perché ti vogliono bene,
che le paure esistono e fanno male, ma si superano
che l'interesse muove il mondo e molto altro
che l'amore o l'amicizia devono far ridere e non piangere,
che devono essere presenti e a doppio senso
che le cose belle sono sempre semplici,
e se non lo sono,
lo possono sempre diventare
che le cose difficili nemmeno si dovrebbero iniziare
che le mezze parole nascondono sempre dietro qualcosa
che dietro la poesia non sempre sta dietro la luce
ma spesso ci sta il buio.
Ed io ho capito che il buio non fa per me.
Che a qualcuno magari piacerà,
ma non a me.
Che io sono risate e allegria
e chi riesce a togliermi tutto questo
non è fatto per me.
Che a me piace la luce
e vivere al sole.
Che i nascondigli vanno bene solo per leccarsi le ferite nei primi istanti
ma se si vuol guarire bisogna chiedere aiuto
e imparare a riceverlo.
Ho imparato che la gente, gli amici, le persone tutte
sono universi
e che non si ha mai abbastanza di loro.
E che la verità è sempre la cosa più bella del mondo
anche se sembra un cazzotto proprio là dove fa più male
perchè non lascia spazio nè tempo alle illusioni.
Perchè ti fa sbattere la testa...
...e te la fa rompere, finalmente
e solo così si guarisce davvero.