mercoledì 11 marzo 2009

Post matrioska

Ho imparato che a volte si deve dire addio.
A qualcosa, o qualcuno, ad un'idea, ad un sogno, ad una speranza.
Sembra la cosa più difficile del mondo
ma se ne si è convinti
e si cambia punto di vista
diventa quasi automatico.

Io ho detto i miei addii
ed ho scoperto che poi le cose tornano
in altro modo
e con altri attori.
Semplicemente cambiano
perché si vive
e si va avanti.

Che anche quando stiamo fermi a guardare il mare
ci stiamo muovendo verso una direzione.
Qualcuno diceva che tutto scorre, che l'acqua del fiume non è sempre la stessa, ma cambia ogni istante.
Noi scorriamo veloci, scorrono le nostre vite
perdiamo treni e momenti
ma ogni rinuncia è fatta d'altro
viviamo altro.
Per ogni cosa che lasciamo c'è altro che troviamo
anche semplicemente ciò che ci circonda
anche semplicemente tempo in più
anche semplicemente noi stessi.
Che non è mai poco.

Un bacio
Sabrina

P.S. Post dedicato, chi lo leggerà saprà che sto parlando con lui... anche se in realtà dentro c'è tanto di più... mi è venuto così sto post, che posso farci? Ognuno è fatto delle proprie esperienze, ed io ho qualcosa da dire solo quando ho vissuto in prima persona cose analoghe. Che parlare tanto per dire la propria non è cosa mia!

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare