martedì 14 aprile 2009

Harem

Metti una giornata di festa
un salotto e molti divani
un pomeriggio dopo aver mangiato il dolce
un attimo di riposo
una decina di donne
solo donne
almeno cinque generazioni a confronto.

Donne che parlano
di donne.
Come un harem
in cui si è fiere di essere donne
in cui si parla di quello che è davvero la donna
dei sentimenti, della famiglia, delle gioie e dei dolori.

E poi dicono che le donne si fanno la guerra...
la solidarietà femminile esiste
solo che le donne sono sincere tra loro
e scelgono chi vogliono accanto,
non si accontentano
sono più selettive
perché se aprono il loro cuore
devono essere certe che dall'altra parte ci sia un'amica
e non una persona qualunque.

Dedicato.

giovedì 9 aprile 2009

Si cambia

Ci sono volte in cui si ha voglia di mostrarsi al mondo, capita di voler mostrare e dimostrarsi che si è cambiati, che si è altro, che si è diversi, che si sta bene.
E' normale, è legittimo. Ci si mette in mostra, come in una vetrina, a dire: eccomi, o son qua, meglio di prima, più di prima!
Poi però qualcosa cambia. Si trova un equilibrio interno e tutto il resto non importa più. E le vetrine si impolverano.
Si continua la propria vita, si continua a cazzeggiare e a comunicare, ma si trovano canali diversi, e ci si scorda di tutto il resto. L'importante diventa vivere e non più mostrare o dimostrare al mondo di esserci e di essere anche pensanti.
Si diventa più interiori. Certe cose e certe emozioni si ha voglia di tenersele dentro o parlarne solo con chi si vuole. Si diventa selettivi. Che non è chiudersi, ma soltanto preservare determinate cose dalla massa. Che a volte serve il numero, ma spesso, molto più spesso, la qualità. Che la comunicazione globale è bella si, ma a volte può non vuol dir nulla, è vuota.
E si ritrova il senso del pudore, quello innocente che fa arrossire, nel confessare come fossero segreti i momenti di vita. Quelli più belli, quelli che sorprendono, quelli che fanno scendere le lacrime e quelli che chi lo sa...
Io sono sempre stata trasparente, chi mi conosce lo sa, non ho mai nascosto la mia vita privata perché niente deve far paura della propria vita e niente di bello deve essere nascosto, se è veramente bello.
Però niente più fatti personali sbaragliati al vento, che le cose, a volte, si ha anche voglia di tenerle un pò al riparo!

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare