mercoledì 29 ottobre 2008

Ottimismo!

Ore 13.15, sto pranzando, stranamente presto, ma dovrò abituarmici, il centro quest'anno inizia prima e non posso andarci perennemente in ritardo, quindi mi tocca cambiare un pò il mio ritmo di vita.
Dunque, mentre pranzo ancora mi balenano in mente i pensieri di ieri, una riunione densa di buoni propositi espressi da gente che ci crede davvero e che riesce anche. Pensieri che si possono riassumere così: ottimismo, pensare positivamente, avere rabbia che spinge al cambiamento, credere e sognare, che le cose poi avvengono davvero anche se sembrano miracoli; ma questa è un'altra storia...

Quindi, mentre mangio la mia piadina e ancora penso genericamente all'ottimismo, che forse sono io che per ora ho una visione un pò più cupa e cinica del solito, ecco che sento il telegiornale, lo guardo distrattamente, è il Tg 2.

Dopo l'approvazione del decreto legge sulla scuola a cui non presto molta attenzione (non mi sconvolge più di tanto perchè la notizia l'avevo già sentita stamattina) ecco un servizio sulla crisi che viene magicamente risolta con il pasto completo a 6 euro che si inventano i macellai milanesi, poi uno in cui le mamme sono entusiaste del ritorno della legge sui grembiuli per la scuola così i bambini potranno vestirsi da soli e far risparmiare loro tempo e per finire la notizia che alle italiane le professioni che piacciono di più sono i poliziotti per il senso di protezione che la figura trasmette e subito dopo, nella classifica ecco ci sono i carabinieri e i piloti militari che surclassano le care vecchie categorie più amate di una volta: medici ed avvocati...

mmm...

mumble mumble mumble...

...c'è qualcosa che noto solo io?

Il mio cervello, non so perchè, è come se facesse le addizioni, 1+1+1+1=?
Sarà che io sono brava in matematica, ma a me sembra di vedere uno di quei vecchi tg fascisti dove tutto andava bene...

C'è crisi? Ma c'è il pasto completo a 6 euro!...
Il decreto sulla scuola? Ma le mamme son contente dei grembiuli così i bimbi non perdono tempo a vestirsi, e tanto ora li fanno in modo che nemmeno si devono più stirare!...
E la polizia? Piace tanto alle donne... donne scegliete la sicurezza, la protezione, l'affidabilità, l'ordine... (la cultura? roba vecchia! ora va il potere, l'autorità!)

mmm...

mumble mumble mumble...

...Non sembra propaganda?

A me ha fatto quest'impressione... brutta impressione, tra l'altro...
E a voi? Che impressione fa?

O forse sono troppo cinica io, per ora...

venerdì 24 ottobre 2008

Senza parole...

Novembre

Ho difeso le mie scelte io ho
creduto nelle attese io ho
saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo.
Ho indossato le catene io ho
i segni delle pene lo so
che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco.

A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimanevo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.
A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.

Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta e io rimasi inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione.

A novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
E tu parlavi senza dire niente
cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro
di una preannunciata fine.


E' la canzone nuova della Ferreri... non l'avevo ancora ascoltata...

martedì 21 ottobre 2008

Notte insonne

Qual è quello stato americano dove la terra trema di continuo? Ecco, io mi sento lì.
Sono la conferma di tutte le leggi di Murphy messe assieme. In questi ultimi giorni è come se le cose arrivassero una dietro l'altra. E questo non è proprio un bel periodo per me, non sarà agosto ma per me è fine ottobre. Per farla breve stanotte non ho dormito. Prima mi sono appisolata sul divano con la tv accesa. Poi ho deciso che magari era meglio infilarmi a letto e dormire come si deve. Macchè. Il mio cervello è in piena deframmentazione e di andare in stand by non ne vuole sapere.
Ieri ho fatto un tuffo nel passato, anzi due, e non è stato piacevole. Uno, anzi, l'ho fatto apposta, ho detto, a che ci siamo facciamo trenta e due ventotto. E la mia reazione momentanea è stata di stupore e tranquillità insieme. Momentanea perchè questo fatto ha deciso il destino della mia notte e catalizzato su se tutti i mei pensieri. Dovrei pensare ad una persona che ho nel cuore, e invece no, penso e ripenso al trenta e due ventotto, e a me.
Mi sa che mi sono bloccata su qualcosa. Non è possibile che quello che è stato riesca a condizionarmi così. Finora cambiamenti solo in una direzione, ma ora devo rimettere tutto in discussione. Di nuovo e da capo. Ci sono porte della mia vita che non voglio aprire, ma perchè mai? C'è chi è andato avanti con una disinvoltura che ha dell'incredibile. Ed io perchè no?
Mi sa che c'è qualcosa che non va.
Potrei dire che sono stata io quella che ci ha rimesso anche le scarpe ed è normale che per me sia tutto più difficile, ma sarebbe una giustificazione.
Potrei dire che il mondo non è giusto, ma tanto questo lo sappiamo tutti ormai, è assodato.
E intanto la mia testa deframmenta, analizza e sposta tutto da una parte, fa spazio, spazio a decisioni importanti.
Mi sa che stanotte invece di dormire mi sono svegliata...
Spero però di riuscire a rimanere sveglia a lungo.
Ogni tanto perdo di vista l'obiettivo principale. Perdo di vista me. Mi lascio confondere da quello che accade intorno.
Ci sono cose che devo finire. Non perchè in fondo ne abbia davvero voglia, e nemmeno perchè vanno fatte, ma perchè mi bloccano. Fanno vincere qualcuno che non è me. E non ne vedo il motivo. E che cazzo, la fortuna avrà sbagliato indirizzo, si sarà concentrata su chi non la merita affatto, ma io con il mio comportamento non posso certo contribuire, no?
La mia piccola fortuna ce l'ho anch'io, devo far crescere quella. Investire in quello. E scavare per cercare nuovi tesori.
Sarà un periodo difficile, questo fine ottobre, ma in fondo l'ho già passato una volta.
Fra un pò spengo una candelina con tanti nuovi amici e persone che ora sono la mia vita. Esprimerò un desiderio. Il mio "primo" compleanno. Avere un anno non è mica semplice, eh? Quante cose si scoprono, quanto si piange e quanto si ride... ogni cosa è un'avventura...
Credo che dovrò cambiare carta d'indentità e data di nascita...

Ora mi rimetto a letto, va, magari vorrei dormire due orette, che mi sento esausta, ho combattuto con mostri e fantasmi, l'hanno vinta un pò per uno, anche io ho fatto la mia parte. Per ora segno una x.
La prossima però voglio vincerla io. Ricordatevi di segnare sulla schedina Fantasmi Sabrina 2.
Con i mostri invece nessun altro combattimento, ognuno ha i suoi motivi, ed alla fine ognuno combatte le proprie battaglie, non contro l'altro.

Buonanotte

martedì 7 ottobre 2008

Promemoria...


"Riderò di nuovo?" "Certo, quando accadrà qualcosa di veramente buffo." (tratto dal film Sex and the City)

Ho ripensato a questa foto e a questa frase che avevo già associato insieme mesi fa.
Allora mi sembrò una grande scoperta.
Ma ora mi viene di aggiungerci altro, tanto altro.

Sì, si ride di nuovo.
Ma poi si piange di nuovo.
E poi si ride di nuovo ancora.
E così via.

Perché si supera tutto nella vita, e si passa avanti.
Anche i dolori più brutti fanno poi posto alle gioie inattese.
E' un percorso fatto di anelli, una catena, di gioie e dolori.

C'è chi la spezza.
C'è chi si ferma.

Ed invece si dovrebbe allungarla questa catena, farla diventare chilometrica.
Per attorcigliarsela intorno.
E legarsela stretta,
perché è esperienza,
è vita,
la nostra,
l'unica.

P.S. Un bacio alle mie quattro meravigliose amiche, a cui il post è dedicato, che mi sono state accanto, in silenzio o chiacchierando, al cinema in terza fila a guardare questo film, in cui ognuna di noi ha visto un esatto corrispettivo sullo schermo; film che ci ha fatto ridere ma anche piangere, perché le donne sono così, capaci di ridere e piangere anche contemporaneamente a volte. E poi, quattro donne insieme... amiche... tutte diverse... non potete nemmeno immaginare che terremoto! :-P
Vi vogliooo beneee!!!


venerdì 3 ottobre 2008

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare