giovedì 5 giugno 2008

Ricomincio

A volte mentre tutto tace e regna la calma si risvegliano le ferite, iniziano dapprima a solleticare fino a riaprirsi ad a sanguinare. Un perchè preciso a volte non si può dare, non sempre le cose hanno un nome, saranno i ricordi che a volte tornano a galla prepotenti anche se si è fatto di tutto per spingerli in fondo ad un fiume legati ad un masso, sarà il cinismo che alla fine arriva anche per la più rosea sognatrice, sarà che tutto all'improvviso sempre uguale a prima... ma non lo è.
Tanta vita c'è stata in mezzo a questi mesi, tanta gente, tante emozioni. Nuovi sogni, sogni vecchi, basta che siano sogni.
Perchè di nuovo lacrime allora? Perchè non credo più a nulla? Perchè vedo già la fine delle cose? Sarà normale, sarà proteggersi, sarà crescere, ancora.
Ho sempre guardato con sospetto chi professava che l'amore non esiste, ed ora mi ci trovo in mezzo, per la prima volta dall'altra parte della barricata. Fa uno strano effetto. E' come essersi svegliate da un coma lungo 10 anni e realizzare che non si è vissuta tutta una vita e tante esperienze, che si è ancora bambini alla scoperta della vita in un corpo diverso. Ci si risveglia adulti e vaccinati... un vaccino doloroso.
Si chiede aiuto alle persone sbagliate, di nuovo, si crede che essersi detti tutto possa significare conoscersi, capirsi, ma non è così. Avrei dovuto ricordare che ci sono solo io, che posso contare solo su me e le mie forze. Si, su di me, la persona migliore che ho vicino, quella che mi capisce, che mi perdona, che mi coccola, che mi ama, quella che avrò sempre al mio fianco, e dopotutto non è una brutta compagnia...
Mi sembra di aver lasciato il mio percorso a metà, come se qualcosa mi avesse distratto da me, perchè io per ora sono la persona più importante della mia vita, per ora e per sempre...
E allora ricomincio ancora, ormai sono brava a ricominciare, e stavolta non da capo. Ricomincio dalle nuove e vecchie persone che ho accanto, ricomincio a coccolarmi di nuovo, continuo quello che avevo lasciato ed interrotto, porto a termine quello che c'è da finire, ultimandolo o ricominciando da capo se proprio non riesco a ritrovarne il senso.
Continuo questo post che non avevo finito. Lo dedico ad una persona, ad un sorriso che c'è sempre e che contagia, che trovo quando meno me lo aspetto ma quando ne ho più bisogno. Sarà telepatia?

Un bacio,
Sabrina

2 commenti:

Bk ha detto...

Visto che ne valeva la pena di finirlo?!?!?!
Un bacio con lo skiokko,
Bk

Sabrina ha detto...

@Bruno
Si, ne valeva la pena... ma ci voleva un incentivo ;-)
Un bacio

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare