martedì 18 novembre 2014

Equazione

Sto imparando l'obbedienza, sto imparando a stare zitta e mordermi le labbra, sto imparando che a volte la giustizia non è esattamente quello che serve, molto meglio la carità. Molte cose ora le capisco, e mi sforzo di rispettarle. Ma non riuscirò mai a capire perchè le persone per amare devono essere rifiutate. Quale strano tipo di amore si nutre di rifiuto, di odio, di rabbia? L'amore si nutre di amore. Almeno questo credo. E mi riesce difficile pensare il contrario. Se i miei genitori da piccoli mi avessero rifiutata e mi avessero respinta come avrei mai potuto imparare ad amare? Il loro amore mi ha insegnato. E tutto l'amore che ogni giorno incontro per la mia strada. E vedo che più amore ricevo più amore do. E' un'equazione esatta. E continuo a non capire come possa nascere amore da un abbandono...

2 commenti:

UIFPW08 ha detto...

L'amore è sempre tutto: se manca non c'è che una giornata senza sole.

Sabrina ha detto...

Ormai sembra di vivere a Milano...

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare