venerdì 14 novembre 2014

Scritta col gesso

Ci sono persone a cui non si dovrebbe regalare neppure un istante del proprio tempo. Persone che da te vogliono tutto e che non danno nulla. Sono sanguisughe, sempre pronte a prendere. Ma quando si tratta di sporcarsi le mani si tirano indietro. E si permettono pure di mancarti di rispetto. E allora tocca a noi riprendercelo. E cancellarle con un colpo di spugna sulla lavagna. Tanto erano solo scritte col gesso. Non avevano fatto nulla per diventare indelebili, eravamo noi a trattarle così, a metterle su un piedistallo, a preservare la lavagna per non far sbiadire quelle scritte. Ad ogni cosa si deve dare la giusta importanza. Iniziamo col darla a noi stesse e a cancellare queste persone dalla nostra vita. Tanto non ci hanno dato nulla. Anzi, qualcosa sì, ci hanno insegnato che noi siamo migliori. Perché noi ci mettiamo in gioco fino in fondo, noi ci crediamo davvero, noi vogliamo la felicità dell'altra persona e facciamo di tutto per starle accanto. E meritiamo persone come noi al nostro fianco. Meritiamo persone con le palle che fanno quello che dicono, persone decise, persone che hanno una ed una sola parola e che non hanno paura di dire la verità perché quella non cambia mai. Persone che vogliono la nostra felicità e combattono insieme a noi per far andare avanti una storia, con sacrifici, gioia e sudore. Tutto il resto sono palle, tutto il resto sono scuse, tutto il resto è noia. E loro sono solamente uno tra tanti, una scritta col gesso...

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Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare