lunedì 27 gennaio 2020

Non scrivo qui da così tanto che non ricordavo nemmeno i dati di accesso... Adesso eccomi qui, a distanza di anni, tante cose sono cambiate, tante si sono aggiustate e tante ancora mancano...
Ho un bel lavoro, sono una donna pienamente indipendente e realizzata e sono diventata cinica.
Non è stata colpa mia, lo giuro! E' stata colpa degli eventi e delle persone che ho incontrato sulla mia strada. E non parlo solo di uomini, attenzione, parlo di gente, di incontri, di conoscenti, di parenti e di amici...
E sono questi ultimi che ti fanno più male. Quando ti tradiscono per banalità, per egocentrismo, per voglia di primeggiare, per evitare di ammettere che si è sbagliato... Quanta cattiveria gratuita. Quante delusioni... Segnano. Ognuna incide una crepa. Sul cuore. Che diventa tutto cicatrici. E tira. E si irrigidisce. Perde l'elasticità del battito. Quella che ti fa pulsare il cuore.
Perde i sussulti, perde l'onda delle emozioni. E diventa una massa di gomma dura, che pulsa sì, ma sommessamente, senza grandi sbalzi, giusto quello che serve per sopravvivere...
Perchè dopo un pò ci si stanca anche di rimanerci male. Perchè è vero che le aspettative si sa, vengono sempre disattese, ma dovrebbe essere altrettanto vero che ogni tanto qualcosa ti sorprenda! E magari arrivano anche le sorprese, ma sono sempre negative. Sempre scoperte di cui avresti voluto fare a meno.
E quindi, cosa è rimasto della ragazzetta romantica e speranzosa, che ancora ci credeva e sperava, nell'amore, nella lealtà, nella fiducia, nel prossimo, in se stessa?
Un sorriso stanco. Questo è rimasto. Un sorriso che ancora resiste, ultimo baluardo testardo che nasconde dietro di sè la tristezza collezionata e l'assenza di futuro. Sì, perchè è questo che fa il cinismo, uccide le speranze, ti cancella l'avvenire. Se il mondo è davvero così, che vuoi che ti serbi il domani, se non un presente un pò più grigio di oggi...
Vorrei tanto che qualcuno, qualcosa, scalfisse questa certezza ormai di pietra. Ma so già che sono false illusioni, come quella di risparmiare con gli sconti. Risparmi davvero se non spendi soldi. Ho chiuso il borsellino. Con il lucchetto. Così non c'è pericolo...

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Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare