mercoledì 13 agosto 2008

Parole comuni

Da un pò penso alle parole e al loro significato.

Ci sono parole e parole. Parole grosse, grandi, che spesso usiamo troppo, o troppo spesso, o quasi mai.
Altre parole, che sono intermedie, ma che spesso significano di più delle grandi, forse perché più sincere, forse perché non si caricano di troppe responsabilità.
E poi ci sono le parole comuni, quelle che usi con tutti e tutti i giorni, quelle dai molteplici sensi, quelle che vanno bene per tutto.

Ecco, perchè a me sembra che ormai esista solo la terza categoria? Anche le parole più importanti, le più blasonate, ormai sono di uso comune.

Ma per me le categorie esistono ancora, e faccio pure fatica ad usarle tutte, ste parole!
Alcune non le riconosco più, non hanno più significato, o non voglio più crederci a quello che c'è dietro, perché quando tutto cambia sembra che anche le parole debbano cambiare con il resto. E invece loro rimangono lì, uguali, consonanti e vocali una dietro l'altra, con lo stesso suono di sempre, pronte per essere utilizzate nuovamente.

Questo mi da fastidio.
Come può la stessa parola essere usata per più persone, come può non portare dietro tutto quello che è stato, come può ancora voler dire qualcosa?
Eppure forse può...

Forse si può pensarla di nuovo, qualcuna di queste parole, che rimane solo un pensiero che arriva come un lampo, una scossa elettrica che colpisce all'improvviso.
Con significati nuovi. Come tutto il resto.
E con una nuova durata. Un attimo, un secondo. Vivono di presente anche le parole. Quelle che sopravvivono. Perchè alcune le si butta via del tutto, altre invece cambiano del tutto significato. Qualcuna passa anche da una categoria all'altra.

Vivono nell'attimo, le parole, e per questo alcune si ripetono spesso. Quelle della seconda categoria però. Quelle della prima fanno troppa paura, esistono ancora, non esistono più? A volte sembra di si, a volte, quando ci si guarda indietro, invece no.
E così restano un pensiero, restano nella mente, sfiorano le labbra ma rimangono ferme lì, portate alla luce da un momento, uno sguardo, un contatto. Già, portate alla luce...
Per un attimo ci si crede di nuovo, e per quell'attimo rivivono, sono sincere, sono vere, e significano molto di più di quanto non hanno mai significato.
E non sono solo parole...

"Che stupidi che siamo
quanti inviti respinti
quante parole non dette
quanti sguardi non ricambiati.
Tante volte la vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo nemmeno..."



12 commenti:

Bk ha detto...

"Dentro ai miei sogni ormai cosa c'é e cosa resta
soltanto i mostri che ho dentro alla testa
non era oro quello che brillava
non era eterno quello che restava
non era amore neanche quello che mi amava"

"una cazzata qualunque diventa un delirio
io spingo e vado avanti in questo giorno come tanti
E allora tiro due righe sul conto
e sono stanco di scappare da quello che ho intorno
perchè ho bisogno di provare di nuovo da solo a capire se cado
come se avessi comunque davvero vissuto
muovo le ali di nuovo
verso un posto nuovo diverso"

M!KA ha detto...

"Parole
come vive farfale
volano nella testa,
senza meta,
le ali a metà,
per farsi capire
per fingere di farsi prendere.

Una parola
l'unatica e unica
si tuffa nel mare
deserto
naufragando
verso l'isolotto
di un essere diverso
di versi composto.
E ancora non ho il coraggio
di chiamare le cose con il loro nome."
(M!KA, Raccolta di Pensieri)
A presto.

Sabrina ha detto...

"tutte le cose che vedo
così nuove che a volte nemmeno ci credo
ed ho paura che il calore di un raggio di sole che ho sopra la testa
sciolga le ali di cera o mi abbagli la vista
e ora non starmi a sentire
tanto guarda ho anche paura di farti capire
sono bene o male solo soltanto parole
come gocce che non cambiano il livello del mare
non scende e non sale
ma sotto qualcosa si muove
e sono tutte quelle voci che tornano nuove
e tornano più forti in un giorno come gli altri"

Unknown ha detto...

...parole, parole, paroleeeee...

...ho dovuto prendere gli appunti per fistricarmi in sto post...prima, seconda, terza categoria...:-P

Non mi pronuncio...

MoF

4000foto ha detto...

Solo crescendo (e mai fino in fondo) ho capito che non tanti, non tutti, danno la stessa importanza alle parole che do io. Tanto da dividere alla mia vista il mondo in due categorie primarie: chi sì, chi nei suoni e nei significati crede e crede mentre pronuncia e dice e fa, chi sceglie e sente ciò che dice e chi no, chi dice parole dettate dall'istante, poi...aria...

Sabrina ha detto...

@MoF
A volte meglio il silenzio? Tanto anche dietro al silenzio ci sono tante parole... e si leggono ugualmente! :-P

@4000foto
E' difficile credere che qualcosa possa durare davvero, specie se ci sei passato. Specie se tu ci credevi, e davvero. La cosa grave, ovviamente secondo me, è se non ci si crede nemmeno per un istante, se si dicono cose tanto perchè sembra giusto fare così, perchè dirlo ci sta bene.
E poi... un istante può sempre ripetersi, no? Il tempo non è una somma di istanti?

Grazie del confronto :-)

Sara ha detto...

stavo per citare Mina anch'io.... :-S

Allora ti cito Nanni Moretti,per tutti coloro che parlano a sproposito "le parole sono importanti cazzoooo!!!"

Blog di prova ha detto...

"Parla, la verità è la non devi negarla [...]
Parla, i mutismi sono inascoltabili
Parla, i timori hanno timoni deboli
Parla, urla termini interminabili
Parla, perchè il silenzio è dei Colpevoli"

Le parole non sono nulla se a quelle parole non gli si da un senso, ma il sentimento è inutile se quel sentimento non è comunicato da parole, o almeno da un gesto...

Fernando pannone Pessoa ha detto...

Il silenzio è la cassaforte dove sono poste le parole piu' belle...
Quando si parla senza pensare di getto, anticipando l'interlocutore.... la tua cassaforte è aperta e come se le belle parole che c'erano dentro fossero state rapinate..... alla fine pur parlando non dici niente.
Ti ho scoperto per caso mi piaci come ti esprimi e ti soffermi sull'importanza delle parole.......
un saluto affettuoso.

M!KA ha detto...

Ascolta la canzone: "se ne dicon di parole" di giuliano palma. ciao! ^_^

Unknown ha detto...

...beh...ma mica te la puoi cavare con un post ogni tanto....

MoF

Sabrina ha detto...

@Sara
Eccome se sono importanti! Ma non sono tutto.
Un amico mi ha scritto questa frase che io trovo giustissima:
la vita è fatta di fatti, non di parole, anche gli assegni sono pezzi di carta inutile se non c'è un conto pieno dietro!

@Natale
Già, Caparezza c'ha ragione assai, ma assai assai!
Grazie del commento, io son sempre qui, quando vuoi... :-)

@Tony Pannone
Grazie, i commenti inaspettati sono sempre i più graditi :-)
Parlare di getto, sai che io lo faccio spesso? Poi invece quando scrivo metto tutto in ordine, sarò per questo che mi piace di più scrivere ;-)

@M!ka
Giuliano Palma? Se ne dicon di parole?? E certo che la ascolto, mi piace anche parecchio ;-)
Grazieee

@MoF
Accontentato :-P
Ora hai un bel pò di cose da leggere, ma comprarti un quotidiano, ogni tanto, no? Sempre a far pressione ai blogger... Hi hi

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare