mercoledì 27 agosto 2008

Epilogo di un'estate

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E sono finite le vacanze. Sono tornata ieri notte. Dall'ultima delle mie partenze estive.
E già, quest'anno le vacanze sono durate parecchio, si può dire mesi. Sono andata in giro per isole e città, con la voglia di scoprire quello che di nuovo possono offrire vecchi posti, posti già visti, sovrapporre ricordi e vita. Posti noti o addirittura soliti che cambiano faccia, diventando scenari inediti di nuove avventure, nuovi scorci e nuove storie da osservare, da vivere.
Un'estate indimenticabile, la mia prima vera estate. Dedicata solo a me e destinata ad esaudire i miei desideri. Ho fatto tutto quello che volevo fare, mi sono coccolata fino in fondo e regalata emozioni, ho colto ogni istante e ho vissuto il presente. Un'estate così non si replica, è unica nella vita di ognuno. Tutti hanno un periodo in cui si sono concentrati solo su se stessi, un periodo di riscatto, in cui si tira un respiro profondo e ci si butta, in cui l'unico pensiero è vivere di emozioni. Niente responsabilità, niente obblighi. Periodi in cui si stacca la spina da tutto e si pensa solo a caricarsi di energie e scaricarsi da tutto quello che si è lasciato alle spalle. Ci voleva, davvero. Sarà stato terapeutico? Chi lo sa. So solo che per la prima volta nella mia vita ho ascoltato i miei bisogni, ed ho fatto di tutto per soddisfarli.
Mi sono resa conto già da un pò che di vita ce n'è una sola e va sfruttata al massimo, che una seconda possibilità non c'è, e all'improvviso, se i sogni ed il futuro crolla, ti rendi conto che non avevi altro, che non hai vissuto il presente perché correvi verso il domani. Questa volta io ho vissuto l'oggi, appieno, e qualsiasi cosa è successa e succederà, il ricordo di tutto questo rimarrà nella mia memoria.
Non potrò certo dimenticare il mare. Mare che torna come filo conduttore e unisce tutto quello che è stato, dovunque sia stato. Il mare di Mondello, tra nuotate e giochi in acqua; il mare di Sferracavallo, che per raggiungerlo ci vogliono almeno 20 min a piedi di sentiero sterrato tra montagna e scogli, con un panorama che mozza il fiato, e pensare si trova a 10 min da casa... ; il mare visto da sotto, un mondo di pesci e anfratti scoperti facendo immersioni; il mare di notte, come cornice ideale alle notti stellate sdraiati a guardare il cielo; il mare dove passeggiare; il mare dove leggere Baricco; il mare che ristora tra una pedalata e l'altra.
E non potrò dimenticare tutte le persone con cui ho condiviso tutto ciò, a partire dalle mie vecchie amiche. Peccato non esserci state tutte e quattro a Favignana. Che senso di libertà e divertimento insieme, in sella alla bici, o in acqua tra le onde, o tutte insieme in un letto. Abbiamo condiviso non solo il sonno, ma anche nuove sensazioni, abbiamo visto i nostri volti illuminarci, ma quante risate. Riscoprire quanto è facile stare bene insieme. E i nuovi amici, conosciuti proprio durante quest'estate, compagni di mangiate, giochi, viaggi e avventure, sempre porti a fare lo zaino e partire, prendere il telo e andare a mare. Che compagnia stravagante e divertente! E i ragazzi del diving che mi hanno iniziato al mondo subacqueo, un desiderio diventato realtà.
E già, alcuni sogni si sono avverati quest'estate, non sogni riciclati, ma sogni desiderati. Si torna a vivere e a sognare, quindi, a ridere e a piangere. Così è la vita...
Si torna a credere anche che qualcosa di speciale possa davvero capitare, se ci si crede, se ci si prova. Io ci ho creduto e mi sono lasciata andare, sono saltata giù. L'atterraggio non è stato dei migliori... ma che importa, mi basta ricordare come è stato bello volare...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...davvero indimenticabili queste vacanze insieme, hai proprio ragione Sabri!Le tue parole sanno proprio di mare, di acqua, di vento, di sole, di luce, sorrisi e risate insieme come mille colori che rivitallizano ogni cosa dentro me...dal profondo, un grazie a Te per esser come sei!!!

Sabrina ha detto...

@Rossy
Oh, ma che sono tutti sti complimenti, non ci sono mica abituata!!! Tu e Rocco vi siete messi d'accordo eh?
Un bacione immenso anche a te, e conserva tutti gli scombussolamenti di quest'estate che sono pezzi della vita, la nostra!

Anonimo ha detto...

in realtà il peccato più grande è non riuscire a essere veramente tutte e quattro insieme, quando siamo tutte e quattro insieme.

Sabrina ha detto...

@Lu
E stiamoci un pò tutte quattro insieme, poi si vede se è un peccato o meno, ma almeno proviamoci!

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare