mercoledì 14 gennaio 2009

Rompiballe

E già,
Io son fatta così.
Ho bisogno di sbatterci la testa nelle cose,
e rompermela.

Non mi basta capirle,
voglio la conferma.

Mi serve che le persone mi dicano: "Sì, è così!"
Perchè?
Perchè non voglio lasciare nulla in sospeso, nulla di non chiarito, nulla in attesa.
Non mi piace interrompere i discorsi,
che poi non si sa mai da dove e come riprenderli.

Mi piace chiudere le cose.
Metterle nelle scatole e sigillarle per bene
se appartengono al passato.
Non c'è bisogno di tenerle in giro visto che non ti appartengono più,
visto che fanno ormai capo a mondi diversi, a tempi e luoghi lontani.
Possono rimanere nei tuoi ricordi
riaffiorare a volte con una lacrima
o con un sorriso
ma non fanno più parte della tua vita
per scelta tua o loro non importa
importa che ormai è passato.

Ed il passato si chiude dietro di se.

Non c'è nulla di più sbagliato che rimanerne ancorati in nome di qualcos'altro che non c'è più
o peggio
non c'è mai stato.

Che le cose cambiano,
o magari sono sempre state così fin dall'inizio
solo che non si riusciva a vederle prima come è facile fare ora.

Però mi dispiace.

Mi dispiace aver creduto alle parole,
mentre dovevano avere importanza i fatti.
Mi dispiace aver permesso tanto.

Ed ho imparato.
Ho imparato che non esistono persone che ti trattano male perché ti vogliono bene,
che le paure esistono e fanno male, ma si superano
che l'interesse muove il mondo e molto altro
che l'amore o l'amicizia devono far ridere e non piangere,
che devono essere presenti e a doppio senso
che le cose belle sono sempre semplici,
e se non lo sono,
lo possono sempre diventare
che le cose difficili nemmeno si dovrebbero iniziare
che le mezze parole nascondono sempre dietro qualcosa
che dietro la poesia non sempre sta dietro la luce
ma spesso ci sta il buio.

Ed io ho capito che il buio non fa per me.
Che a qualcuno magari piacerà,
ma non a me.
Che io sono risate e allegria
e chi riesce a togliermi tutto questo
non è fatto per me.
Che a me piace la luce
e vivere al sole.
Che i nascondigli vanno bene solo per leccarsi le ferite nei primi istanti
ma se si vuol guarire bisogna chiedere aiuto
e imparare a riceverlo.

Ho imparato che la gente, gli amici, le persone tutte
sono universi
e che non si ha mai abbastanza di loro.

E che la verità è sempre la cosa più bella del mondo
anche se sembra un cazzotto proprio là dove fa più male
perchè non lascia spazio nè tempo alle illusioni.

Perchè ti fa sbattere la testa...
...e te la fa rompere, finalmente

e solo così si guarisce davvero.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Seduto sul bordo della strada
guardavo la ripida salita che si
presentava davanti ai miei occhi.
Sulle spalle, il pesante zaino conteneva tutte le preziosità della mia vita...
... ma era troppo pesante per affrontare quella salita che a me sembrava immensa.

Pensai che per farcela dovevo per forza lasciare a terra qualcosa.
Pensai che per farcela dovevo per forza rinunciare a qualcosa di prezioso che avevo con me.

Stavo per farlo...
Stavo per disseminare me stesso...
Una voce mi disse di non farlo... era la mia Volontà.
Mi disse di andare ugualmente avanti senza paura.

L'ascoltai e l'impervia salita divenne un docile dosso.

Quando fui dall'altra parte,
mi voltai indietro e vidi che il dosso era diventano pianura...
... e il mio zaino era ancora pieno di ricchezza.

J.C.

Sabrina ha detto...

@J.C.
;-)
...ti voglio bene!

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare