giovedì 15 gennaio 2009

Auguri!

Ah, mi ero dimenticata, ho compiuto 31 anni!

Già da qualche giorno, ma fa nulla.
Ho festeggiato quest'anno, e in grande.
Volevo vicine tutte le persone che mi sono state accanto nel mio anno più difficile.
Non tutte c'erano.
E' stata l'occasione per ringraziare per tutto quello di meraviglioso che mi è stato regalato ed ho conquistato nel mio trentesimo anno.
Che è vero che è importante.
Altro che.
E non potevo viverlo meglio di come ho fatto.
Ho pianto e tanto.
Ho riso e tanto.
Ho vinto delle paure,
affrontato il buio,
ho toccato il profondo.
Sono partita da sola, alla scoperta di qualcosa
ed ho scoperto più di quanto avrei mai immaginato.
Sono andata lontano, attraversando il mare,
per conoscere...
me.
Una me che cresce ogni giorno,
prende da chi le sta vicino
e capisce sempre di più di se, dagli altri.
E' bello scoprirsi donna a trent'anni.

E come dice Giuvà
non è vero che non lo sono mai stata
non si impara dall'oggi al domani
si riesce semmai a tirar fuori quello che si ha dentro.
Ed io lo sto facendo ad una velocità stratosferica.
Ho voglia di vivere e di scoprire.
Sono curiosa
e niente mi può fermare.
Arnold, come dice qualcuno che mi conosce appena
ma che a volte sembra che lo faccia da tutta la vita.

Grazie trentesimo anno, per tutto quello che sei stato.
Ti ho odiato senza nemmeno conoscerti
perché ti avevo immaginato arrivare magari insieme ad un pancione
accolto in un letto diviso con qualcuno
festeggiato nel soggiorno di una casa nuova
con una parete dipinta di rosso.
Ed invece sei venuto nel silenzio di un inverno freddo
freddo
e triste
da solo
senza feste
e amici
senza calore
e colori.

E' bello che le cose cambino, a volte,
dipende che direzione prendono.

La mia vita sembrava essere caduta in un punto di non ritorno:
dalla gioia di un matrimonio
alla paura della morte.
Ed invece non passa giorno in cui sono felice per come è andata,
che la stanza dorata nascondeva buchi profondi
e il pozzo scuro era solo una via d'uscita
magari un pò scomoda
un pò irta
umida
ma da lì sono arrivata al sole.
E che sole.

Buon Trentunesimo anno
(o trentaduesimo??? )
con la speranza che prenda dal precedente
almeno un pò...

(e già sembra di si... )

Ti voglio bene Sabrina
e tanto!


P.S. Trenta bis perché mi toccava festeggiare i trenta dell'anno scorso, ma l'anno prossimo tornano 32 ;-)

P.S.S. Ma sono solo io a trovare stupenda questa foto??? Una risata così... bè, speriamo in altre 100, 1000, 1000000, tutte così!

3 commenti:

Giffopa ha detto...

Non c'ero per il 30mo compleanno, e un pò mi spiace perchè so bene che in certe situazioni gli amici sono fondamentali, ma c'ero per il 30mo bis e ne sono contento perchè ho potuto festeggiare una persona assolutamente solare (non rompiballe) circondata da persone che le vogliono bene.
Non sempre i progetti per i nostri anni vanno in porto come vorremmo, ma ti auguro di realizzarli con una persona che non spenga la voglia di sorridere e vivere al sole che tu hai innata.
Grazie per la festa.

Anonimo ha detto...

Quasi quasi mi hai fatto venir voglia di festeggiare anche il mio di compleanno (che è tra poco)....Hai ragione la foto è bellissima, è una di quelle risate fatte col cuore e con l'anima....Sono preziosissime! Auguri, anche se in ritardo xi 30 bis ;-) Debora.

Anonimo ha detto...

Che bello averti incontrato tesoro mio... Che fortuna!
Ti amo

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare