sabato 22 novembre 2008

Stasera non esco

Sono un pò stanca.
Ma non mi dispiace.

Non mi dispiace starmene un pò a casa a ricaricare le pile.
Ogni tanto serve.
Ed oggi mi serve prendere un pò di tempo per me.
E lo farò sempre più spesso d'ora in poi.
Mi ritaglierò degli spazi che ho un pò perso di vista
ultimamente
travolta dalla presenza di tante persone
dalla voglia di fare casino fino a tardi
dal volere recuperare uno spirito e forse anche un'età perduta.
Ora mi trovo un pò scarica
l'entusiasmo c'è sempre
ma c'è anche la consapevolezza di ciò che sono,
un donna ragazzina.
Con la voglia di fare casino fino a tardi
sommersa da amici.
Con la magia fatta da una tazza in mano
un viso amico di donna
l'intimità di un'atmosfera
intrisa di speranze, sogni e confidenze
e la sensazione di non voler essere in nessun altro posto del mondo.
Con la necessità di prendere un libro,
nascosta dentro al letto per una giornata intera,
e pagina dopo pagina scoprire nuovi pensieri e nuove storie.
Con il desiderio di prendere la macchina ed arrivare al mare
stendermi lì in mezzo al vento e,
insieme al rumore delle onde
sentirmi tutt'uno con la spiaggia
e le nuvole
e la pioggia,
che a volte non c'è nulla meglio che sentirsi infinitamente piccoli e impotenti
di fronte a qualcosa di meraviglioso e vivo
e catturare con il respiro e con la pelle
la forza di tutto quello che continua
immutabile
ad esserci
ogni giorno.

Ho bisogno di questo
e di molto ancora.
Ho bisogno di forza.
E stavolta so come funziona
so dove cercare,
ho un tesoro immenso accanto a me,
tutti gli amici trovati
tutti i posti magici scoperti
tutti i piccoli piaceri che scaldano un pò,
e tutto l'amore che ho dentro.

Quindi anche se sono in pausa
anche se sono stanca
un sorriso al mondo non ho intenzione di negarlo mai,
e nemmeno un giorno non vissuto.

Non voglio di più,
vorrei solo riuscire a vivere davvero tutto quello che ho già.
Che è davvero tanto.
Sono fortunata, io.

2 commenti:

digito ergo sum ha detto...

è bello essere donne ragazzine. ci si può permettere una consapevolezza tutta femminile, con lo spirito di una quattordicenne che c'ha ancora stupore per scoprire le cose.

è bello davvero.

buona domenica.

RoJo ha detto...

Leggere queste parole, sapere che ognuna di loro è scritta con la consapevolezza di aver acquisito qualcosa di importante al raggiungimento delll'equilibrio di cui tutti abiamo bisogno, mi rende felice. Non c'è niente di più bello della felicità di una persona cara.

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare