domenica 7 settembre 2008

Angelo custode

C'è aria di tristezza. Oggi e da un pò. Mi sembra di aver perso qualcosa.
Sarà il tempo che scorre veloce, chissà. A volte ho il desiderio di andare indietro nel tempo, bambina, e svegliarmi nella mia vecchia stanzetta, sotto le coperte, nella mia vecchia casa.

Quando sto così è tempo di ricordi.

E quando vado indietro nel tempo il ricordo più doloroso è sempre mio nonno.
Avevo 9 anni, ero una bimba. Lo amavo e tanto.
Poi, un giorno, se l'è portato via una malattia veloce veloce. Ricordo che una mattina c'era, e l'altra non c'era più. Così. All'improvviso. Non mi ha fatto subito tanto male.
E' strano come si reagisce da bambini. Ho pianto solo un pò sul mio letto, e nemmeno subito. Ma ho continuato a starci male per tutta la vita. Ogni volta che parlo di lui mi metto a piangere come una fontana. Nessun altra persona mi fa questo effetto, nessun altro ricordo.
A nove anni ho perso una parte di me importante, ho perso lui. Se c'è una persona al mondo che mi abbia mai fatta sentire davvero amata questa è stata lui. Non dubito dell'amore dei miei genitori, di mio fratello, dei miei zii, la mia famiglia mi ha amata e lo fa tuttora, ma mai mi sono sentita speciale così come era in grado di fare mio nonno. Sono la prima nipote e l'unica femmina, ma questo non c'entra. Lui adorava anche mio fratello e i miei cugini, ma sapeva amare in modo da rendere ogni rapporto unico. Ognuno di noi credo si sentisse il suo prediletto, ognuno.
Non so come ci riuscisse, sarà stato un suo segreto.

Spesso penso che se ne sia andato troppo presto, che non mi ha vista crescere, che mi avrebbe aiutata nella vita e sorretto nei momenti bui meglio di chiunque altro. Ma in fondo so che è stato così comunque.
Lui c'è stato. Accanto a me, a reggermi il capo durante i pianti, ad accarezzarmi per calmarmi, a darmi una mano per alzarmi, a infondermi coraggio. Come un angelo custode.
D'altronde si chiamava Angelo.

Ti voglio bene, nonno.
La tua Sabrinuzza

5 commenti:

Bk ha detto...

Mi mancano i nonni...
Ho sempre pensato che mi mancano più da grande, che da piccolo che li vedevo solo alle feste...
Sarebbe bello poterci parlare, potersi fare coccolare e chiedere consigli... Potrei chiedere aiuto ai sogni... ma non me li ricordo mai al mattino!!

Unknown ha detto...

Così però una lacrimuccia spunta anche a noi..

Sabrina ha detto...

@Bk
Io ci sono cresciuta coi nonni. E ho tantissimi ricordi. Sono fortunata.

@S.B.
E che male c'è? Le lacrime non fanno male! E se lo dico io... ;-)

digito ergo sum ha detto...

è andato via presto. certo. ma questo non deve importare; non di più di quanto devono importare 9 anni splendidi. non è la sfortuna che te lo ha portato via, è la fortuna che lo ha lasciato con te per 9 anni.

Sabrina ha detto...

@Digito
Già, è proprio vero. Basta vedere le cose dal lato giusto.
Che poi un lato giusto c'è sempre!

Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare