sabato 6 settembre 2014

Ingranaggi

Fermarsi a pensare. Capita a tutti. Chi più chi meno. Spesso è una disgrazia. A volte una benedizione. Altre volte non lo sai cos'è, sai solo che ogni tanto gli ingranaggi partono da soli e crik crik iniziano lentamente a girare. E gira e rigira gli ingranaggi e le ruote aprono cassetti impolverati e vengono fuori cose che non ricordavi fossero così. Non so se il tempo attutisce. Forse placa gli animi. Forse spegne la luce accecante che una volta puntava come uno spot proprio su quei fogli ingialliti dentro al cassetto. Ora alla luce flebile di una candela ecco riapparire forme, sagome, lettere, discorsi. Uno dietro l'altro. Ecco che prendono nuovamente corpo e vita e sembrano solo ricordi. Da guardare con affetto distaccato. In viaggio tra i ricordi ci si scopre anche a sorridere a mezza bocca, a provare qualche forma di affetto che quasi ci coglie impreparati. In qualche tempo, nel cammino della nostra vita, deve essere successo qualcosa, un giorno, o col susseguirsi di questi, che ha cancellato il dolore. Il dolore, la rabbia, è tutto scomparso. Ci si guarda il petto per cercare le ferite, ma niente, scomparse. Non ci sono più. Un giorno ci si sveglia e ci si accorge che col tempo si riesce a guardare la propria vita con serenità. Che gli scheletri diventano polvere. E la polvere vola via con un soffio. Ed il cuore è più leggero. E si pensa nuovamente a qualcuno con dolcezza. Un pensiero che dura un attimo e poi vola via... lontano.

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Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare