venerdì 14 febbraio 2014

Libertà

E' da qualche giorno che sto male. Sono bloccata a casa con la febbre alta. Le giornate trascorrono tra sdraiata a letto, seduta a letto, a letto col pc, sul divano, in giro per casa tipo zombie. Sono in uno stato di prigionia forzata. E mi vengono in mente le parole di una persona speciale che tempo fa mi hanno fatto un gran bene.
"La maggior parte di noi è fortunata perché anche se fuori piove può sempre scegliere di prendere l'ombrello e uscire di casa."
Quanto è vero, noi possiamo sempre scegliere cosa farne di quel giorno lì. Possiamo uscire, rimanere a casa, prendere l'ombrello, bagnarci... Siamo liberi di fare qualunque cosa. E' assolutamente vero. Siamo fortunati. E non è nemmeno vero però che se sono a casa malata sono meno libera. Posso sempre scegliere. Le trappole e le prigioni sono anche mentali. Lo sono il più delle volte. E sono le più pericolose. Essere uomini liberi è difficile. Rendersi conto che non lo si è, è ancora più difficile.
Ci sono anche altre parole che mi risuonano in testa in questo momento. Ed anche stavolta posso dire di essere stata fortunata. Riguardano l'amore. Quello con la A maiuscola. Io l'ho conosciuto. Non che l'abbia mai incontrato, ma so cos'è. Perché l'ho provato. E nonostante tutte le lacrime versate, nonostante le bugie, nonostante gli addii, nonostante tutto sono contenta. Contenta perché certe emozioni io le conosco. Fanno parte di me. Sono io quella lì. Quella che fa cazzate, quella che non si arrende, quella che combatte. Quella che ama, che coccola, che parte. Quella che ci crede. E ne sono orgogliosa. Sono quella che anche se sbatte la testa e si rialza. Ed anche se continua a sbatterla ha sempre un sorriso in volto, magari tra le lacrime.
Non so se sono stata chiara stavolta, non penso. La febbre non mi lascia scrivere come vorrei. Il messaggio che volevo mandare è solo uno: siate liberi. Liberi di vivere, liberi di amare, liberi di lasciare, liberi di fare della vostra vita quello che volete. Vivere non è semplice, a volte fa anche un male cane, ma non per questo si deve mollare. La vita è come l'amore, è qualcosa di vostro, solamente vostro. Che ci siano altri in mezzo poco importa, sono le emozioni che provate voi a fare la differenza. Sono quelle che vi rimangono dentro. Che poi, forse, vita e amore sono la stessa cosa. E di occasioni per farlo non ne abbiamo poi tante. Abbiamo un timer nascosto da qualche parte, ed appena suonerà saranno cazzi...

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Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare