giovedì 11 settembre 2014

Less is more

A volte non ci si arrende all'idea che si debba tagliare qualcosa. Ci ostiniamo a tenere sulle nostre spalle fardelli sempre più grandi che prima o poi ci sovrastano. Portiamo e sopportiamo pesi inutili che ci appesantiscono l'anima. Un grande architetto diceva "less is more", "il meno è più". Questo credo valga per tutto. L'ornamento superfluo che affatica l'occhio si trova ovunque. Si trova in certi atteggiamenti ipocriti e di circostanza. Si trova nell'uso di determinate parole solo per arricchire frasi e pensieri di per se privi di contenuto. Si trova nei sentimenti, in quella tendenza al buonismo che fa essere tutti amici di tutti. Invece le cose vanno soppesate. Ad ogni cosa il giusto peso. 
Abbiamo la tendenza ad accumulare, per sentirci protetti in mezzo al caos, dove si trova sempre un riparo, un nascondiglio, un appiglio. Non tagliamo i ponti che ci legano a persone e cose sbagliate perché non abbiamo il coraggio di dire la parola addio. Non sappiamo liberarci dall'abitudine, dalla routine, dall'idea di vita che ormai ci appartiene. Ci serve il conforto rassicurante della loro presenza. Sono punti di riferimento senza i quali si soffre. Ma con i quali si soffre più a lungo.
Non capiamo che alleggerendo le spalle magari riusciamo anche a volare...

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Leggendo qua e là...

  • "...ho letto una volta che gli antichi saggi credevano che nel corpo ci fosse un ossicino minuscolo, indistruttibile, posto all'estremità della spina dorsale. Si chiama luz in ebraico, e non si decompone dopo la morte nè brucia nel fucoco. (...) in me (...) è sorto il pensiero, folle e dolce, che forse il mio luz non si trova dentro di me, bensì in un'altra persona." da Grossman, Che tu sia per me il coltello
  • "...gli ho detto, quel che di bello c'è nella vita è sempre un segreto... per me è stato così... le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono dei segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.." da Baricco, Castelli di rabbia
  • "Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanere secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro." da Baricco, Oceano Mare